MY SANTA CLAUS: La maledizione del Natale di Serena Incorvaia

Una commedia romantica che vi farà divertire e vi terrà compagnia nelle feste natalizie.

Daisy è una giovane infermiera superstiziosa, lunatica, sbadata, diffidente e per certi versi insicura che non crede più negli uomini e nella magia del Natale. Reduce dall’ennesima storia d’amore finita, alle porte della Vigilia, crede di essere stata colpita ancora una volta dalla maledizione del Natale. Ma non sa che presto inciamperà in un incontro inaspettato proprio nel posto che lei considera “casa”: l’ospedale dove lavora. David Carter è il Santa Claus che tutte desidererebbero. Intelligente, altruista, solare e pericolosamente sexy. Come un uragano l’affascinante e intraprendente David le darà filo da torcere a tal punto da scombussolare il suo baricentro, mettendola ancora una volta spalle al muro, contro un nemico molto più grande di lei: l’attrazione fatale che lì lega. Ma le coincidenze succedono quando meno lo aspetti… specie se il destino decide di intromettersi tra quella che inizialmente potrà sembrare la solita storiella occasione. Daisy si troverà tra l’incudine e il martello: decidere se dare una seconda possibilità all’ex ragazzo o lasciarsi travolgere quello che le suggerisce il suo cuore.

TITOLO: MY SANTA CLAUS: La maledizione del Natale
AUTORE: Serena Incorvaia
DATA: 9 dicembre 2021
EDITORE: Self publishing
CATEGORIA: Rosa
AUTOCONCLUSIVO

Ciao lettori, oggi voglio parlarvi di un libro che ho finito di leggere proprio ieri sera, si tratta di “My Santa Claus: la maledizione del Natale” di Serena Incorvaia.

E’ la vigilia di Natale.

Se è passato il tempo in cui accadevano miracoli, ci è rimasto almeno un giorno magico in cui tutto può succedere.

(Jostein Gaarder)

La storia di Daisy e David è una storia di orgoglio, superstizione e lotta per chi deve fare un passo indietro e riconoscere lo sbaglio per primo. Ma è anche la storia delle prime volte, perchè Daisy nonostante il suo travagliato passato con i suoi ex fidanzati, non ha mai incontrato un ragazzo gentile, premuroso e buono come David.
Lei ha ventiquattro anni e lavora in ospedale come infermiera, passa il suo tempo ad aiutare le persone e fare del bene, ma è solo quando ha bisogno di dare un senso alla sua vita e ricordarsi la persona che è, che passeggia per le stanze di oncologia, e con i lacrimoni agli occhi, fa visita ai bambini malati con un tempo di vita limitato.
E’ qui che un giorno arriva David, ventisei anni, il babbo Natale che come ogni anno porta in quell’ospedale, sorrisi, felicità e regali per far passare proprio a quei bambini, una parvenza di normalità anche in un luogo non proprio felice come può essere un ospedale.

Tra i due, già dal primo sguardo nasce un’intesa e una carica sessuale non indifferente. Ma Daisy non è più la ragazzina felice e spensierata che era una volta, i suoi amori disastrosi, hanno lasciato spazio ad una piccola donna insicura, lunatica e a volte molto diffidente, sempre pronta a colpevolizzarsi ogni qual volta la situazione diventava critica.
David è l’opposto. Il suo carattere lo ha portato a trovare la quadra della sua vita. E’ partito dal niente e con un suo amico, ha creato il negozio di giocattoli più grande e prestigioso del Paese, gli stessi che porta ogni anno in ospedale. Forse proprio questo suo “farsi da solo” lo ha forgiato nel diventare l’uomo umile che è. David è un ragazzo capace di farti perdere la pazienza e un momento dopo, farti innamorare di lui solo per il modo in cui gioca e interagisce con i bambini malati di oncologia.
La cosa particolare tra i due ragazzi, e in perfetta linea con le esigenze di entrambi, è che non necessitano di dover parlare o rendere a voce alta le loro pretese o le loro richieste a letto. Ogni cosa sembra così naturale e giusta solo perchè sono insieme e solo perchè sono loro due.

I miei occhi si colmarono di lacrime che cercavo di trattenere.

«Non volevo farti piangere…» Ai suoi occhi non sfuggiva nulla.

«Non sto piangendo, è solo che…»

«Che vuoi dimostrare a tutti di non avere un cuore, invece è più grande di quello che pensi?»

Non voglio dilungarmi ancora, perchè già la trama del libro, descrive molto bene quello che sono i due ragazzi. Voglio però lasciarvi le mie impressioni.
Se devo essere sincera la cosa che più mi ha pesato è stata la lunghezza dei capitoli, se pensiamo che il libro è composto da circa 540 pagine e ci sono forse 10/11 capitoli in totale, qualcosa viene fuori troppo lungo… (e non parlo delle dimensioni di David!). Però devo anche dirvi che se magari all’inizio questa cosa mi pesava un po’, vuoi perchè la prima parte scorre più lentamente con descrizioni e dialoghi secondari, già da metà libro in poi, la lunghezza dei capitoli diventa veramente relativa perchè si fa molta fatica a staccarsi. A fine libro infatti, avrei voluto ci fossero stati altri 475548 capitoli sono sincera, tanto non ero pronta a lasciarli andare. Si arriva ad un punto dove si è entrati talmente tanto nella storia e nelle vicende, che si impreca e si sclera per gli sbagli che a turno i due personaggi fanno, maledicendoli ogni volta! Il coinvolgimento che ho provato leggendo, è qualcosa che non si ha per tutti i libri, ma sicuramente per i migliori.
Non so quanto dell’autrice stessa possa esserci nel libro, perchè ovviamente non la conosco, ma sono felice del fatto che sia entrata nel mio cuore in punta di piedi, proprio come David, e si sia ritagliata una bella fetta di felicità e affetto.

Vi dico solo che ho letto questo libro in digitale ma, mentre scrivevo questa stessa recensione, ho sentito così nostalgia di David e Daisy e dei loro battibecchi, che sono andata su Amazon e ho acquistato il libro in cartaceo.

Infine voglio consigliare questo libro a tutte quelle persone che non si arrendono e sono alla ricerca della felicità. Anche quando ci sembra di aver trovato la scarpa adatta al nostro piede, può sempre svanire tutto da un momento all’altro, come per Daisy, ma se si ha la vera speranza e fede, si è in grado di affrontare qualsiasi difficoltà… E chissà, con un po’ di fortuna trovare anche il nostro babbo Natale sexy.

Io con queste ultime parole vi lascio (ce l’hai fatta! Qualcuno penserà), con affetto Vi.

Pubblicato da vtralerighe

V tra le righe nasce dall'amicizia di due ragazze che si sono conosciute grazie alla passione per i libri; sicuramente questa storia avrà le sue ovvietà, ma questo progetto è nato da un incedere piacevole, oseremo dire anche romantico, dove non pensavamo di esserne le fautrici...desideriamo creare una realtà dove possiamo condividere storie e semplici interventi, momenti in cui ognuno noi è protagonista. Siamo i libri che leggiamo, ci definisce ciò che raccontiamo.

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